Adorazione della Croce e Via Crucis
La celebrazione inizia in silenzio: nessun’antifona introitale è prevista e non si effettua alcun canto; il sacerdote e il diacono (se partecipa un diacono) indossano i paramenti da messa di colore rosso. Arrivati al presbiterio, si prostrano o si inginocchiano per qualche momento in silenziosa preghiera, mentre tutti gli altri si inginocchiano. Quindi si alzano e raggiungono il loro posto insieme al clero. Arrivato alla sede il sacerdote pronuncia una orazione, senza saluto o parole di introduzione.
Segue la liturgia della Parola, che consta di:
- una prima lettura tratta dal libro del profeta Isaia
- il salmo responsoriale (Sal 30);
- una seconda lettura tratta dalla Lettera degli Ebrei
- la Passione secondo Giovanni, preceduta dal canto di acclamazione e seguita solitamente dall’omelia;
- la Preghiera Universale, formata da dieci intenzioni in preghiera, introdotte da un diacono o un altro ministro e concluse ciascuna con l’orazione del sacerdote.
Quindi comincia l’adorazione della Santa Croce, in una delle due forme previste dal rito; nella prima, si porta al presbiterio una croce velata; ivi il sacerdote la svela in tre momenti, intonando (con il canto a cappella) o recitando l'”Ecce lignum crucis” (Ecco il legno della croce), a cui il popolo risponde “Venite adoremus” (Venite adoriamo); ad ogni momento, dopo il canto, tutti si inginocchiano in silenziosa adorazione. Svelata totalmente la croce, essa viene esposta per il bacio della croce, da parte del clero e del popolo.
Seguono i riti di Comunione; la croce viene posta sopra l’altare e, dal luogo della riposizione, vengono portate le Ostie consacrate la sera prima. Quindi il sacerdote introduce il Padre nostro e alcune poche orazioni, riceve la Comunione e la distribuisce al popolo.
Quindi, letta l’Orazione dopo la Comunione e l’Orazione sul popolo, senza dare alcuna benedizione, il sacerdote e i ministri, dopo avere fatto genuflessione alla croce, fanno ritorno in sacrestia in silenzio, senza canti o musica.
Il Venerdì santo è richiesto a tutti i fedeli con più di 14 anni l’astinenza dalle carni e ai fedeli tra i 18 e i 60 anni il digiuno ecclesiastico.
Di seguito alcune foto scattate durante la celebrazione.