RELAZIONE ATTIVITA’ 2016 DEI NOSTRI RAGAZZI ADOTTATI IN BRASILE
Durante l’anno 2016, sono stati portati avanti numerosi progetti e corsi istituiti per 7 classi di 20-25 alunni dai 4 ai 5 anni di età, incentivati da gruppi di danza e sportivi. I laboratori hanno dato vita a varie attività: -Danza, Boxe, Chitarra, Canto Corale- atte a sviluppare creatività, rispetto, musicalità, tecnica. Per le attività sociali è stato indetto il terzo festival dell’arte e della cultura, col fine di risvegliare nei fanciulli i talenti e le potenzialità individuali e collettive; ciò per sottolineare il messaggio di “gente” che si prende cura di altra gente”.
RETI TRA ADOLESCENTI
La Pastoral Do Menor ha indetto un gruppo di formazione per gli adolescenti, per i giovani e per gli educatori con l’intento di prepararli a diventare capaci di coinvolgere altri adolescenti in questo cammino a favore della costruzione di politiche pubbliche al fine di trarne beneficio per la comunità e continuare a lavorare sulle istituzioni per migliorarle.
GRUPPI INTERPARROCCHIALI
La Pastoral Do Menor ha indetto un corso di formazione mirata agli educatori e agli agenti comunitari, per cercare sempre nuove strategie per lavorare con gli adolescenti che vivono situazioni di vulnerabilità sociale,rafforzando la fede cristiana.
Durante gli incontri ci si confronta e si socializza con altre comunità mettendo in tavola conquiste e difficoltà, dando spazio alla autodeterminazione e potenziamento individuale o di comunità.
ASSISTENZA SANITARIA
Sono stati sottoposti a cure mediche e specialistiche bambini, adolescenti e familiari.
Non sempre è possibile l’accesso alle cure per la mancanza di medici nel nostro ospedale; è la clinica della comunità Grupo Liberdade che accoglie i nostri ragazzi bisognosi di cure, occhiali e alimenti.
SESSIONI DI STUDIO E PROGETTAZIONE
Gli educatori si riuniscono ogni quindici giorni per studiare, riflettere, discutere e confrontarsi su temi riguardanti l’identità afro-brasiliana e la conservazione di un ambiente eco-sostenibile.
PROGETTI INTERDISCIPLINARI
Sono state effettuate attività culturali, rappresentazioni musicali e di samba nel salone parrocchiale; vi hanno preso parte educatori alunni e familiari. Tra i temi: “La coscienza nera” come cultura, personalità, piatti tipici africani.
DATI QUANTITATIVI
Educazione infantile: 180 partecipanti
Appoggio socio-educativo: 30 partecipanti
Dialogo in cerchio: 50 partecipanti
Laboratori: 100 partecipanti
TOTALE: 360 partecipanti
SFIDE E STIMOLI
Abbiamo incontrato diversi ostacoli ma tutti superati.
Necessitano spazi adatti per i lavori di gruppo, per favorire condizioni atte allo sviluppo delle competenze e abilità.
CONSIDERAZIONI FINALI
Sulla base di incontri di progettazione, formazione e monitoraggio delle attività realizzate nella Scuola Comunitaria, abbiamo raggiunto un compromesso tra gli educatori sociali, gestori, coordinatori, educatori e famiglie che sottolinea la forza del dialogo.
Per quanto riguarda la parte pedagogica, amministrativa e finanziaria, grazie alle donazioni della Parrocchia San Vito Martire, abbiamo potuto eseguire una lavoro di qualità prestando servizio a 360 bambini e appoggio morale e sociale alle loro famiglie.
Il dialogo con la popolazione è essenziale per comprendere le trasformazioni che si susseguono nella vita degli adolescenti; da un lato ci arricchiscono sul lato socio-culturale, politico e comunitario arricchendo le relazioni di amicizia, confidenza e rispetto; dall’altro lato, il dialogo è utile per la lotta per i diritti e i doveri della società in cui viviamo, per salvaguardare la nostra convivenza pacifica.