Giovedì 9 maggio 2019

LECTIO DIVINA   –   GIOVEDI’  9  MAGGIO 2019

Forte come la morte è l’amore  (LC. 24,1-11)

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a cura di Mariolina Siciliano

 Introduzione di don Mimmo

clicca sul player per ascoltare l’introduzione.

Preghiera introduttiva

O Dio, che ci hai insegnato che tutte le nostre opere senza amore non hanno alcun valore, manda il tuo Spirito e infondi nel nostro cuore il dono sublime dell’amore, vincolo essenziale della pace e di ogni virtù, senza cui i viventi sono come morti al tuo cospetto.

Dio di ogni grazia, riconduci l’umanità dalla via della morte alla via della vita, dalla distruzione alla costruzione di un mondo nuovo di giustizia e pace, di libertà e gioia; poni fine all’oscura notte di bugie e crudeltà e fa’ sorgere un’alba di misericordia e verità : tutto il mondo veda e riconosca che ciò che è distrutto si ricostruisce, ciò che è invecchiato si rinnova e tutto ritorna alla sua integrità, per mezzo del Cristo, principio di tutte le cose.

Dio nostro, Padre della luce, manda ora su di me lo Spirito santo affinché mi dia un cuore capace di ascolto,  tolga il velo dai miei occhi e mi conduca alla verità.

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Il dioacono Giovanni Marangi legge il vangelo

Dal Vangelo secondo Luca 24,1-11

1 Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato. 2 Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro; 3 ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. 4 Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. 5 Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? 6 Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, 7 dicendo che bisognava che il Figlio dell ‘uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno». 8 Ed esse si ricordarono delle sue parole. 9 E, tornate dal sepolcro, annunziarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. 10 Erano Maria di Màgdala, Giovanna e Maria di Giacomo. Anche le altre che erano insieme lo raccontarono agli apostoli. 11 Quelle parole parvero loro come un vaneggiamento e non credettero ad esse.

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mentre per ascoltare la Lectio Divina curata da Mariolina Siciliano  basta cliccare sul player sottostante.

Domande per la riflessione

  • Anche nelle situazioni più buie dell’esistenza, sono consapevole che il venerdì santo è solo un giorno, ma la Pasqua è per sempre? Ed io mi trovo in questo “per sempre”?
  • Sento che il Signore mi segue da vicino e mi sento sicuro nel cammino?
  • La mia fede nella Presenza del Signore porta come conseguenza una gioia duratura?
  • Cerco le “cose di lassù” evitando di disordinare la mia vita?
  • Permetto alla Speranza e all’Amore di darmi forza per ripartire e ricominciare ogni giorno?Lascio che il Vivente prenda dimora in me?
  • Se ho perso una persona cara e il mio cuore non sa rassegnarsi, credo che solo la risurrezione mi può ridare senso e speranza?
  • Pur se tutto mi fa piombare in basso o nella disperazione, permetto alla fede di darmi la forza di alzare gli occhi?
  • Se sono assalito dai dubbi nella fede, mi sforzo di ricordare le Parole di Gesù?
  • Colgo il senso profondo della vita accettando con spirito di fede la sofferenza e la morte?
  • Coltivo l’Amore verso l’Uomo Dio per far rinascere la speranza interiore, a volte affievolita?
  • Sono nella gioia, considerando che son figlio di Dio, che il Signore è mio Padre e, con il suo aiuto, compirò la sua volontà anche se mi costa?

 Di seguito cliccando sul player è possibile ascoltare alcuni interventi con relative  riflessioni  

 Preghiera conclusiva

Ascolta, nella tua misericordia, questa preghiera che sale a te dal tumulto e dalla disperazione di un mondo in cui tu sei dimenticato, in cui il tuo nome non è invocato e le tue leggi sono derise.

 Concedici prudenza in proporzione al nostro potere, saggezza in proporzione alla nostra scienza, umanità in proporzione alla nostra ricchezza e potenza.

Ma concedici soprattutto di capire che le nostre vie non sono necessariamente le tue vie e che non possiamo penetrare pienamente il mistero dei tuoi disegni.

 Fa che ogni uomo possa proteggersi e riposare nel tuo amore.

O Dio che vuoi la salvezza di tutti attraverso l’amore, fonda le nostre famiglie sulla fedeltà reciproca, sulla laboriosità e sul vicendevole aiuto, affinchè  impariamo a vivere di fede come abbandono totale e filiale nelle braccia del Padre, fiducia nei suoi piani che sono sempre di amore, anche quando permette delle tempeste.

Fa che ogni uomo possa trovare la pace dove davvero la può trovare: nella tua volontà, o Dio, è la nostra pace!

Il player sottostante riporta la conclusione dell’incontro e la preghiera finale.