Associazione Compagni di Strada

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Casa Betania è un centro di accoglienza situato a Brindisi in via Bruno Buozzi. E’ nata il 1 aprile 1998, per volontà del parroco don Peppino Apruzzi in seguito alla morte di un clochard. La casa da allora si prefigge di sostenere e ridare forza e fiducia a chi vive un momento di grande difficoltà, a chi vive ai margini della società e ha bisogno di sostentamento. La Casa può ospitare quindici persone cui vengono offerti colazione, cena e un posto per dormire.

Questa casa è portata avanti da volontari, vive esclusivamente di carità. Di essa si occupa la Parrocchia di “San Vito Martire” del quartiere Commenda, tramite l’associazione “Compagni di Strada”.
Ospita da 18 anni persone in difficoltà, ai margini della società, per tentare di restituire loro diritti e dignità, la forza di camminare sulle proprie gambe. Possono essere ospitati uomini, donne, bambini e intere famiglie, italiani e/o stranieri. Durante il giorno gli ospiti della Casa cercano lavoro. Il tempo di soggiorno varia a seconda delle situazioni.

Tutto ciò è permesso grazie alle donazioni di singoli cittadini, di importanti cooperative (come Ipercoop che fornisce cibo) e da qualche anno anche da ciò che si ricava dal 5 per mille.

Per presentarsi ai cittadini del territorio in cui opera, per invitare i brindisini a condividere le proprie risorse con chi è nel bisogno, nel 2010 Casa Betania ha provato  ad “entrare nelle nostre case”, offrendo un segno di fraternità, favorendo un incontro ravvicinato con i suoi ospiti, con i loro volti.
Come?
Mediante un calendario, progettato della società di marketing Nobilita.

CalendarioBetania

E’ nato  così il CALENDARIO 2010 di CASA BETANIA. 13 fotografie, realizzate da Nico Barile, raccontano i vissuti degli amici di Casa Betania ritratti nella loro quotidianità, testimoniano una realtà che è “sotto casa nostra” e di cui spesso non ci accorgiamo.
Sorrisi di persone, italiane e straniere,  ci accompagnano verso nuove consapevolezze. Sguardi vivi  e penetranti ci interpellano e ci chiamano a condividere.